Hemingway tra le lagune venete e Cuba

Teatro concerto
a cura di Giovanni Giusto
Durata: 90 minuti

Pochi scrittori del novecento hanno ottenuto fama e riconoscimenti come Ernest Hemingway. A renderlo una figura emblematica e leggendaria sono state tanto le sue opere quanto la sua “vita spericolata”, trascorsa per più di un decennio fra la laguna veneta e Cuba. Giovanni Giusto, direttore artistico del Teatro dei Pazzi che da diversi anni ormai abita gli stessi luoghi del celebre scrittore, ha deciso di rendergli omaggio con uno spettacolo nel suo personalissimo genere di Teatro Canzone.

Fin dagli inizi della sua carriera Hemingway intreccia con il Veneto un rapporto speciale: è qui infatti che viene ferito durante la Prima Guerra Mondiale, ed è sempre qui che, 30 anni dopo, avviene il fatidico incontro con Adriana Ivancich, destinata a divenire musa e amante dello scrittore. La loro intensa e tragica storia d’amore, vero filo conduttore dello spettacolo, muove e spinge a tal punto la creatività di Hemingway, che da quasi dieci anni non pubblica più nulla, da portarlo a vincere il premio Nobel.

La passione per Adriana è ben descritta nel romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”, che l’autore scrive nella sua residenza di Finca Vigìa, vicino a L’Avana, ricordando il suo idillio veneziano. Il racconto dell’opera, quindi, si intreccia con quello della vita di Hemingway, fra aneddoti, straordinari incontri e successi letterari, in un allestimento a metà fra il reading, la narrazione e il concerto teatrale, impreziosito da un raffinato repertorio musicale.