Amy Winehouse
LA SOSTANZA DI AMY
Reading concerto
di Giovanni Giusto
Durata: 70 minuti, atto unico
La vita di Amy Winehouse ha almeno tre elementi per cui vale la pena di raccontarla: successo, fama, follia.
Amy si impone prepotentemente sulla scena musicale mondiale nei primi anni duemila; una figlia del Regno Unito, armata solo della sua voce inconfondibile e della sua chitarra, che in breve tempo conquista i palcoscenici più prestigiosi e viene acclamata come una regina. Una ragazza genuina, autentica, tutta sostanza artistica. Amy non accetta compromessi, imposizioni, vuole essere lei a dettare le regole del gioco, e, invece, sarà il gioco ad averla vinta. Il mondo della musica la divora come un mostro, spreme da lei ogni goccia di talento e poi la abbandona ai suoi demoni che, fra un bicchiere e l’altro, la consumano fino alla fine. Amy Winehouse muore all’età di 27 anni, ma il suo ricordo resta indelebile, come il suo ‘No, no, no’ lanciato in faccia al mondo in uno dei suoi brani più famosi: “Rehab”.
A parlarci di Amy in questo spettacolo non è solo il racconto delle vicissitudini della sua breve vita, ma sono soprattutto le sue canzoni, che scandiscono la narrazione con un ritmo martellante, sfrontato, sincero, proprio come era lei.